A tutti è capitato più di una volta di tornare a casa e trovare all’interno della cassetta della posta una busta contenente un avviso di giacenza riferito a una raccomandata. Si tratta di un evento non indifferente, che può destare molti dubbi e preoccupazioni. Del resto, è inevitabile pensare che sia in agguato una brutta sorpresa, come una multa ricevuta o una qualche altra cosa da pagare.
Tuttavia, non è necessario farsi prendere dal panico, dal momento che esiste un modo molto semplice per scoprire subito, evitando ulteriori angosce e togliendosi immediatamente il pensiero, di cosa si tratta. Infatti, ogni avviso di giacenza è corredato da un codice, che corrisponde a una particolare tipologia di comunicazione e, pertanto, è in grado di fornire tutte le informazioni di cui si ha bisogno.
Di seguito forniremo proprio un compendio esaustivo e aggiornato di tutti i codici più comuni.
Cosa tratteremo
Le raccomandate più comuni
Cominciamo vedendo quali codici si trovano apposti sugli avvisi di giacenza che si riferiscono ai tipi di raccomandate più comuni, che generalmente non destano preoccupazione.
Innanzitutto, se si trova un codice qualsiasi tra 12, 13, 14 e 15, si ha a che fare come una raccomandata semplice. In tal caso si può stare assolutamente tranquilli, dal momento che non si tratta di nulla da pagare. Niente multe né comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate, insomma.
Anche nel caso in cui sulla busta si legga il codice 512 non è necessario allarmarsi, dal momento che di solito non si tratta di comunicazioni particolarmente importanti dal punto di vista fiscali. Ovviamente, ciascun caso è a sé, e il contenuto della raccomandata può essere il più disparato ma, nella maggioranza dei casi, riguarda la manutenzione dei propri veicoli.
Gli avvisi di giacenza con codici 608 o 609, invece, sono principalmente informativi e finalizzati a comunicare qualcosa da parte di un Ente pubblico. Solitamente un avviso per aver tentato di notificare un atto.
Se i codici riportati, invece, corrispondono ai numeri 612 o 614, la comunicazione proviene da un istituto di credito, ad esempio una banca oppure Poste Italiane (come avviene anche nel caso dei codici 649 e 669, che tuttavia possono anche essere emessi da altre aziende, come le case produttrici di automobili che effettuano dei richiami per un veicolo). In altri casi, invece, la notifica arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Nel paragrafo che segue vedremo più nel dettaglio quali sono i codici che devono indurre immediatamente l’associazione con questo ente.
Le raccomandate provenienti dall’Agenzia delle Entrate
Le comunicazioni che vengono emesse dall’Agenzia delle Entrate, generalmente, si distinguono semplicemente dal codice riportato sull’avviso di giacenza. In particolare, il numero 615 solitamente segnala proprio un caso simile oppure indica un avviso di pagamento. I casi che ricorrono più di frequente sono principalmente due: il richiamo per un bollo non pagato, oppure la presenza di una multa da saldare.
Il caso del codice 670 è limpido: sicuramente si tratta di una cartella esattoriale Equitalia. Occorre però fare attenzione, dal momento che queste possono essere contenute anche in raccomandate la cui giacenza viene comunicata da un avviso differente. Quelli contrassegnati dal numero 689, che corrisponde al codice delle Poste Italiane, infatti, possono in realtà contenere qualsiasi altro documento, perfino una cartella esattoriale. Attenzione dunque a questo codice, perché potrebbe nascondere delle pessime sorprese da parte di Equitalia.
Infine, se ci si trova di fronte al codice 650, si ha a che fare con una comunicazione di atti da parte dell’INPS.
Raccomandate per multe e pagamenti da effettuare
Infine, un’ultima categoria che preoccupa chi riceve un avviso di giacenza riguarda le raccomandate che contengono multe o altre incombenze da assolvere e saldare. È, infatti, quasi automatico pensare subito a una di queste eventualità e ripercorrere gli ultimi spostamenti effettuati cercando di ricordare se sono state commesse infrazioni.
Il primo codice al quale prestare attenzione è il 613 che, anche in questo caso, indica una comunicazione proveniente dall’Agenzia delle Entrate, ma con specifico riferimento a una multa non pagata.
Anche i numeri 76, 77 e 79 fanno riferimento, quasi invariabilmente, a una multa o a un atto giudiziario. In pratica, dunque, può trattarsi anche di un provvedimento, una citazione o un giudizio che viene notificato da parte del Tribunale oppure di un accertamento effettuato dall’Agenzia delle Entrate.
In linea generale, comunque, quando un avviso di giacenza riporta per la raccomandata un codice che inizia con la cifra 7, si tratta sicuramente di atti giudiziari. In special modo, il 78 è inequivocabilmente da associarsi, nella maggior parte dei casi, a una multa, a un bollo da pagare o un accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Infine, un ultimo cenno ai codici che iniziano con 61, in particolare i codici 613 e 615: anche in questo caso la comunicazione arriva dall’Agenzia delle Entrate e notifica la presenza di una multa da pagare.