In Italia, complice probabilmente anche l’invecchiamento della popolazione e tutti i malanni che il corpo può soffrire in avanzato stato di età, ecco che gli studi fisioterapici stanno prendendo molto piede (no, il gioco di parole non era assolutamente voluto!): forse noi stessi siamo clienti da anni di uno di questi studi, traendone svariati benefici, o forse siamo noi i fisioterapisti in questione e stiamo valutando di metterci in proprio, complice il fatto di avere ormai uno zoccolo duro di clienti che ci seguirebbero in capo al mondo. Se questa seconda opzione è quella in cui vi ritrovate, restate sintonizzati, perché dalle prossime righe potreste trarre la giusta ispirazione per mettervi in proprio come si deve e non dover più dipendere da terzi.
Uno studio di fisioterapia in proprio, dunque: ma come?
Cosa tratteremo
Qualche piccolo consiglio su come aprire un proprio studio di fisioterapia
Certo, come detto sopra, la congiuntura di possibilità date dal campo fisioterapico e lo zoccolo duro dei nostri clienti sono quello che, al momento, più ci spinge a pensare di metterci in proprio: un nostro studio, con i nostri orari, le nostre regole e la nostra filosofia lavorativa, i massaggi che più preferiamo, senza più dipendere da altri.
Tutto meraviglioso, ovviamente, ma siamo certi che i nostri clienti ci basterebbero? Ovviamente, meglio sempre sarebbe averne altri, magari anche molti altri.
Ma come fare?
Una campagna pubblicitaria potrebbe essere ciò che meglio farebbe al caso nostro. Una campagna di questo tipo rischia di essere costosissima, ma non se troviamo le giuste spalle sulle quali affidarci: avete mai pensato di stampare voi stessi dei comodi ed esaustivi depliant? Se vi trovate ora a storcere il naso a causa della possibilità di una scarsa qualità del risultato, ripensateci: con servizi come quelli offerti da Tonerpartner, infatti, potreste avere la proverbiale botte piena (un lavoro ben fatto) e la moglie ubriaca (un prezzo contenuto).
Non solo: pensate, al posto di aprire un sito internet con tutti i crismi, a una semplice pagina su WordPress, o su Facebook: l’importante è che i vostri servizi siano ben visibili, l’italiano perfetto, gli orari chiari e precisi e soprattutto che l’aggiornamento sia costante. Niente più di una pagina abbandonata online mette tristezza a dei futuri potenziali clienti, comunicando una sciatteria che male si attaglierebbe al vostro studio, specie se appena aperto.
Insomma, massaggi e affini non hanno alcun segreto per voi, ma dovete fare attenzione ai piccoli trucchi che la lunga leva del marketing potrebbe offrirvi.
Non abbiate esitazioni: se un’idea potrebbe sembrarvi brillante e non si tratta di investire svariate migliaia di euro, meglio fareste a buttarvi e a cercare di realizzare il sogno di uno studio tutto per voi.
La vostra tecnica di massaggio potrebbe essere proprio quello che i pazienti stanno aspettando per testare un nuovo studio fisioterapico, devono solo sapere nel migliore dei modi che siete disponibili nella grande piazza dell’offerta di questo genere di servizi alla salute: sia online che offline, dunque, non esitate a far girare il più possibile il vostro nome e il genere di servizi che il vostro studio è in grado di offrire!