L’abbigliamento maschile di lusso sta conoscendo un vero momento di gloria, nonostante le innumerevoli transizioni avvenute nel mondo dell’offerta, delle diverse correnti e stili, e persino di internet che ha cambiato le abitudini dei consumatori di tutto il mondo.
Cosa tratteremo
L’alta sartorialità italiana alla conquista del mercato internazionale
Esistono dei punti fermi nell’haute couture e uno di questi è senza dubbio Kiton, un marchio che la rappresenta alla perfezione.
Chi ancora non avesse sentito parlare di quest’azienda che ha vestito – letteralmente – il mondo, potrà fare scoperte molto interessanti sulla storia e l’evoluzione dell’idea di un sarto partenopeo, che con passione e amore per la bellezza è riuscito a creare non solo capi d’abbigliamento eleganti, ma soprattutto a diffondere il concetto di tailored in tutto il globo.
La storia di Kiton
L’azienda, orgogliosamente napoletana al 100%, nasce negli anni ’50 da una famiglia già operante nell’ambito dei tessuti: il fondatore stesso, Ciro Paone, possedeva un banco al mercato rionale; la voglia di ampliare la vendita, la passione per il bello e l’eleganza lo portano a intraprendere quella che sarebbe diventata una realtà ineguagliabile.
Dapprima con una piccola produzione di cappotti realizzati artigianalmente di alta qualità, pian piano le idee e il talento di Ciro e dei suoi collaboratori formano quella che è la realtà conosciuta ad oggi.
Inizialmente il marchio di questo brand comprendeva solo le iniziali di Ciro Paone, ma quando il successo estero (all’epoca a livello europeo) cominciò a investire l’azienda fu necessario ideare un nome che fosse immediatamente riconoscibile, diverso da tutti gli altri, e che esprimesse all’istante il tipo di prodotto creato. Ecco che la scelta si è riversata su Kiton, il nome della veste (Kitone) che i Greci indossavano nei momenti celebrativi sul Monte Olimpo.
I tessuti, le collezioni, la linea KNT
Al centro del grande successo di Kiton, però, c’è sempre e soprattutto il tessuto: parlare esclusivamente di design è riduttivo, in quanto il vero DNA trasmesso da tutte le generazioni che si sono susseguite risiede nella capacità di selezionare accuratamente i migliori materiali, i filati più prestigiosi e più fini realizzati al mondo.
E forse val la pena sapere che questi tessuti sono prodotti esclusivamente per l’azienda, che pochi anni fa ha acquisito uno dei lanifici più importanti a livello nazionale italiano, il Carlo Barbera: da quel momento fornisce quasi la totalità di materiale per la realizzazione dei capi.
Tanto per fare qualche esempio, le collezioni di abbigliamento maschile sono concepite con l’eleganza come caposaldo, seguita a ruota da autenticità e durabilità nel tempo; i tessuti vengono trattati ancora oggi con tecniche sapienti che ne preservano le caratteristiche nel tempo, e con lavorazioni adeguate ad ogni tipo di materia prima.
Kiton non si limita dunque a sfruttare le caratteristiche di un tessuto per offrire un determinato stile, ma vengono effettuate ricerche e trasformazioni, e create nuove metodologie di lavorazione.
Da questi processi nasce ad esempio la nota Vicuña, una lana che dalle Ande è divenuta simbolo di morbidezza e duttilità grazie al lavoro proprio degli artigiani Kiton.
Non mancano capi realizzati in cachemire, cachemire e misto seta o lino, e l’iconica Lana 12.8Micron, che è la più fine e sottile al mondo.
L’ampia offerta viene completata da una linea che dà uno sguardo al futuro, KNT, che grazie alle idee dei componenti della famiglia Kiton ha permesso di offrire soluzioni d’abbigliamento anche in stile urban, rivolto ai giovani che amano lo stile contemporaneo, ma non vogliono rinunciare all’alta qualità.
Un brand internazionale
Con queste premesse, i materiali eccellenti, il talento e la creatività, nascono linee d’abbigliamento di alta sartorialità che hanno conquistato i cuori di uomini e donne in tutto il mondo, dando la sensazione di abiti squisitamente unici e personali, destinati ad accompagnare nei momenti più importanti.
Basti pensare che la stessa famiglia Agnelli veste Kiton da sempre, così come la Famiglia Reale d’Inghilterra e tantissimi top manager e personaggi dello spettacolo.