Gli smalti semipermanenti consentono di ottenere una manicure curata e un effetto duraturo. Infatti, a differenza delle nail art tradizionali, questi prodotti garantiscono una durata maggiore e consentono di effettuare ritocchi dopo circa 15 giorni.
Tuttavia, per realizzare la manicure impiegando smalti come questi è necessario avvalersi di un fornetto, anche noto come lampada UV, che consenta di polimerizzare il prodotto. Solo in questo modo si fisserà all’unghia diventano semipermanente.
Per realizzare questo trattamento cosmetico a casa, però, è possibile sfruttare alcune tecniche che consentono di evitare l’utilizzo della lampada.
Cosa tratteremo
Come preparare l’unghia
Prima di applicare lo smalto semipermanente, è opportuno preparare adeguatamente l’unghia. Per prima cosa di devono rimuovere le cuticole utilizzando un prodotto apposito oppure un olio. Trascorsi 2 minuti, con un bastoncino di legno o silicone, spingete le cuticole oppure tagliatele con l’apposito strumento per la manicure.
Successivamente, andate ad acuire la porosità dell’unghia utilizzando un buffer. Questo permette allo smalto di avere un maggiore grip e, di conseguenza, fissarsi in maniera perfetta.
La fase preparatoria termina con l’applicazione di una base acida, necessaria per permettere allo smalto di resistere intatto per circa 15 o 20 giorni. Prima di procedere con l’utilizzo dello smalto semipermanente bisogna attendere che il prodotto sia perfettamente asciutto.
Come applicare lo smalto semipermanente senza lampada
Una volta scelto lo smalto semipermanente da applicare stendi il prodotto con cura. È buona norma prendere una piccola dose di prodotto e adagiare il pennello al centro dell’unghia. Poi, distribuite omogeneamente lo smalto sulla superficie, avendo cura di non toccare la base e le zone laterali (il prodotto non deve toccare la pelle).
A questo punto si procede con l’asciugatura dello smalto senza utilizzare la lampada. La soluzione più comune è quella di utilizzare un asciugacapelli, azionando il getto d’aria fredda. Questo, infatti, è ideale per asciugare velocemente il prodotto.
Oppure, si possono utilizzare prodotti specifici per l’asciugatura rapida dello smalto. Questi si presentano, generalmente, sotto forma di gocce, applicabili direttamente sull’unghia e lasciate agire per qualche istante.
Un’ultima valida alternativa è quella di inserire le mani all’interno di una bacinella con acqua fredda. In questo modo, dopo qualche minuto, lo smalto sarà pronto per il top coat.
Terminato il trattamento, è necessario applicare uno smalto trasparente che, oltre a lucidare l’unghia, permetta al semipermanente di resistere a lungo senza rovinarsi.
Altri sistemi per applicare lo smalto semipermanente senza la lampada
Esistono altri sistemi per fissare lo smalto semipermanente senza utilizzare una lampada UV che polimerizzi il colore. Uno di questi è la lacca spray per i capelli. Per farlo, è sufficiente vaporizzare il prodotto sulle mani ad una distanza di 20 cm dalla pelle.
Un altro trucco è quello di applicare una piccola dose di prodotto in modo che l’asciugatura avvenga naturalmente nel giro di qualche minuto.
In generale, però, è importante utilizzare un prodotto lucidante, esclusivamente sullo smalto (non da utilizzare come base) che funzioni contemporaneamente da lucido e da fissatore.
Come rimuovere lo smalto semipermanente
Per rimuovere lo smalto semipermanente è sufficiente utilizzare un comune solvente per le unghie. Questo prodotto deve contenere il 100% di acetone per poter agire perfettamente sul prodotto.
Per effettuare una corretta rimozione è necessario utilizzare alcuni frammenti di cotone imbevuti di acetone da applicare sull’unghia. Bisognerà, poi, avvolgere il dito con un piccolo pezzo di carta stagnola e attendere circa 15 minuti. Infine, basterà rimuovere il tutto e, con un’apposita palettina, sollevare i frammenti rimanenti lasciando l’unghia perfettamente pulita.
Durante questa operazione è necessario prestare molta attenzione e agire con delicatezza per non creare danni o solchi.