Ti è mai capitato di osservare un avocado con sguardo incuriosito senza avere la benché minima idea di cosa farne?
L’avocado, fino a qualche anno fa, sembrava un frutto esotico misterioso di cui pochi conoscevano l’utilizzo e perciò per lo più ignorato. Oggi, invece, sappiamo che questo strano frutto, non solo ha proprietà nutrizionali molto interessanti e benefiche, ma è anche buonissimo.
Per lo più viene utilizzato nella preparazione di insalate o salse, ma i suoi usi possono estendersi anche nelle ricette di primi, secondi e dolci. Insomma, l’avocado è più di un frutto, soprattutto perché, a differenza della frutta, difficilmente viene sbucciato e mangiato, ma viene utilizzato come ingrediente nelle ricette.
Ma torniamo al punto di partenza: se non sai cosa come pulire un avocado continua a leggere e scoprirai tutto ciò che c’è da sapere.
Cosa tratteremo
Come scegliere un avocado
Devi sapere che esistono diverse varietà di avocado nel mondo, ma in Italia vengono commercializzati perlopiù due tipi: la Fuerte e la Hass.
Quelli con la buccia liscia di colore verde brillante sono gli avocado Fuerte mentre quelli dalla buccia granulosa e verde scuro sono gli avocado Hass.
Tra le due varietà in commercio non ci sono grandi differenze di sapore, ma gli avocado Hass, normalmente, sono più costosi perché ritenuti più prelibati. Inoltre, sono anche la varietà più diffusa al mondo.
Non ci sono grandi differenze di sapore tra i due tipi di avocado, a condizione che entrambi abbiano raggiunto la giusta maturazione. Infatti, per consumare un buon avocado e riuscire ad apprezzarlo, la condizione indispensabile è che questo sia maturo.
L’avocado va mangiato maturo
Per capire il giusto grado di maturazione non serve far altro che tastare delicatamente il frutto e constatare se questo è duro come pietra o se sembra morbido. Nel secondo caso vuol dire che è arrivato il momento di mangiarlo.
La varietà di avocado Hass ti aiutare a capire se è maturo guardando la sua buccia: se si scurisce fino al viola scuro è pronto per essere mangiato.
In ogni caso, a prescindere dalla varietà, per stare sicuri, è consigliabile sempre tastarlo prima dell’utilizzo. Se la buccia cede, sei pronto per gustarlo!
Può capitare di trovare in vendita solamente avocado duri come pietra, nessun problema! Infatti, non significa che non siano buoni e: bisogna semplicemente aspettare che raggiungano il giusto grado di maturazione. In questo caso dovrai riporre l’avocado ancora acerbo fuori dal frigo, preferibilmente in mezzo ad altra frutta che ne accelera la maturazione (soprattutto le mele). Attendi alcuni giorni affinché arrivi alla giusta morbidezza per poterlo utilizzare.
È molto importate consumarlo maturo non solo per poterne assaporare il vero sapore, ma anche perché un avocado maturo è più facile da “sbucciare“.
Come sbucciare un avocado
Dire che l’avocado va sbucciato è una provocazione: infatti, questo non si sbuccia, esattamente come non sbucceresti mai un melone o un’anguria.
L’avocado va tagliato a metà nel senso della lunghezza in due parti uguali, utilizzando un coltello che lo incida fino ad a toccare il nocciolo interno. Dopodiché, vanno semplicemente separate le due parti, facendo una leggera pressione.
A questo punto avrai due metà di avocado, dove casualmente in una delle due sarà rimasto conficcato il grande nocciolo. Procedi alla sua rimozione e finalmente sarai pronto per utilizzare il tuo avocado.
Per estrarre la polpa dell’avocado ti basterà un semplice cucchiaio, con il quale andrai a scavare fino a toccare la buccia. Considera che se l’avocado è maturo, l’operazione sarà un gioco da ragazzi perché la polpa sarà morbida come burro, mentre la buccia resterà relativamente dura.
Posiziona la polpa in una scodella man mano che la estrai col cucchiaio: quando ti resterà in mano solo la buccia vuota, avrai terminato. Facile no?
Accortezze dopo l’estrazione della polpa di avocado
La polpa di avocado tende ad ossidarsi molto velocemente una volta aperto il frutto. Dunque, il consiglio è quello di aprire l’avocado solo se devi utilizzarlo immediatamente. Un altro consiglio è quello di spruzzarlo con qualche goccia di limone per arrestare l’ossidazione. Non a caso, nella maggior parte delle ricette con l‘avocado, limone è nella lista degli ingredienti.